Successivamente, nel corso del XIX secolo, furono sviluppate nuove tecniche e macchine per migliorare ulteriormente il processo di alesatura. Nel 1862, Frederick W. Howe brevettò un sistema di alesatura che coinvolgeva l’uso di un mandrino rotante dotato di lame taglienti. Questo sistema consentiva di ottenere fori con una maggiore precisione e finitura rispetto alle tecniche precedenti.
Nel corso del XX secolo, con l’avvento della produzione di massa e l’evoluzione della tecnologia, l’alesatura meccanica è diventata sempre più sofisticata. Sono stati introdotti nuovi materiali, tecniche di controllo numerico e macchine utensili ad alta precisione, consentendo di ottenere fori con tolleranze sempre più strette e finiture superficiali impeccabili.
Oggi, l’alesatura meccanica è una tecnica fondamentale nell’industria manifatturiera, utilizzata per la produzione di una vasta gamma di componenti meccanici, da piccoli pezzi di precisione a grandi strutture metalliche. La continua innovazione tecnologica continua a migliorare questo processo, rendendolo sempre più efficiente e preciso.